sabato 26 gennaio 2013

La città dei balocchi ........ Dubai


Arriva l'invito per la partecipazione a questo evento annuale, cinque giorni a Dubai, roccaforte per miliardari, soggiorno nell'esclusivissimo Atlantis situato sulla punta più estrema dell'isola a forma di palma (naturalmente artificiale costruita in modo che possa essere vista dallo spazio); nella più assoluta titubanza inizio le ricerche in internet per capire dove sarei potuta andare e cosa mi sarei persa se avessi deciso di non andarci.
Beh le ricerche mi incuriosiscono ed allettano molto, ma se da una parte mi attira molto la visita in questa parte del mondo che non visiterei se non accogliendo questa occasione, dall'altra la totale mancanza di "naturalezza" di questo luogo dove tutto è esageratamente più lungo, più grande, più, più, più, del mondo e dove la mano dell'uomo (e per l'amor del cielo, anche il grande ingegno) ha completamente stravolto tutto, ecco questa è l'unica cosa che mi fa tentennare sulla decisione.
In realtà, non ho molta scelta, l'evento organizzato dall'azienda per la quale, mio marito ed io lavoriamo, non e' per tutti, pertanto inopportuno e maleducato rifiutare. Mi registro per la partenza, ma ecco che ....... sul mio passaporto appare il passaggio in Israele, potrebbero non farmi entrare nel paese, quindi le mie ricerche tra i vari forum per capire se effettivamente potrebbe esistere questa possibilità, l'Organizzazione si interessa attraverso il Consolato e teoricamente dovrei passare, tutto dipende da quanto zelante possa essere il Funzionario in aeroporto a Dubai,   potrei avere maggiori controlli, tutto sarebbe più semplice se rifacessi il passaporto, cosa che non voglio fare in quanto non intendo assolutamente rinnegare o nascondere il mio ingresso in Israele ed il mio cuore Israelita.  Iniziano allora i preparativi, in questi soggiorni solitamente organizzano mille eventi, quindi bisogna portarsi appresso un guardaroba adeguato e vario e la mia creatività da spazio alla scelta dei tessuti ed alla confezione di abiti per varie situazioni.

Arriva il giorno della partenza, ho una prima sorpresa imbarcandomi sul volo Fiumicino-Dubai, il mio posto e' in prima classe, waaaw e' la prima volta e il mio posto a sedere mi sembra un monolocale volante, penso che forse è per abituarmi allo sfarzo (?!)
Controlli ok senza problemi.
Arrivati, è buio e appena usciti dall'aeroporto sono assalita da una calura dove la percentuale di umidità é altissima ed il puzzo di ossido di carbonio rende l'aria irrespirabile; durante il trasferimento all'hotel, dai finestrini del pullman posso vedere questi mega palazzi e grattacieli stranissimi, grovigli di strade e sopraelevate, luci e cartelloni pubblicitari inneggianti al consumismo più sfrenato, imbocchiamo la strada che percorre tutto il tronco della palma (isola artificiale) costeggiata da palazzi tutti uguali e lussuosissimi, dietro questi, sui territori rappresentati dai rami della palma, ville singole, più o meno grandi con o senza piscina e tutte con spiaggia privata,  le luci sono quelle delle illuminazioni esterne, quelle della strada, non vedo finestre illuminate, sembra tutto disabitato, in seguito poi ne capisco il perché, l'ultimo tratto e' un tunnel che scende sotto la laguna per poi riemergere con la vista di fronte del  mega Hotel Atlantis di Dubai,


immagine presa da internet

.......... è  imponente, monumentale è anche bello ma che colpisce è la dimensione, basti pensare che in cima all'arco c'è una suite "the bridge" di ben 950 mq, ...... ma chi ci va in una camera così esageratamente grande, forse persone che non amano un po' di intimità?  Sono frastornata e sorpresa, le sale sono una più sfarzosa dell'altra, anche di buon gusto naturalmente e nel frattempo la temperatura e' scesa drasticamente per l'uso improprio che ne fanno dell'aria condizionata.
La mia camera e' molto bella, accogliente nell'arredamento ma ghiacciata nella temperatura, si affaccia sull'oceano, ma dal mio balcone vedo passare continuamente auto (non utilitarie) che sfrecciano sulla costa del mare, sento nella notte il cinguettio degli uccelli e mi chiedo se siano veri.
La prima cena, un buffet ne "Lost Chambers"



scenario stupefacente, non trovo aggettivo adatto a descrivere ciò che i miei occhi vedono, naturalmente in questo posto esiste l'acquario più grande del mondo (ne abbiamo dubbi?) con una specie infinita di pesci, penso che il viaggio meriti anche solo questa visione, l'affollamento di persone non permette di goderne al massimo, ne l'approvvigionarsi del cibo, ma soffermandomi tra le meduse, mi sazio di sushi.






















I clienti dell'albergo sono per lo più russi, ma anche orientali, l'Hotel e' talmente grande che non mi da la percezione che ci sia molta gente eppure pare che attualmente sia il fiore all'occhiello di Dubai.
Ogni giorno perlustro una parte ancora inesplorata di questo lussuosissimo labirinto di corridoi, di dipinti, affreschi, marmi e scopro che Murano è arrivato fin qui (o lo hanno copiato?!)  una monumentale fontana alla reception ed un grandissimo lampadario nella sala del nostro desk 

questa è la fontana all'ingresso

















Il personale é per la maggior parte orientale, è gentile e disponibile, ma la professionalità è un'altra cosa.
La mattina del secondo giorno andiamo in tour per la città, un po' noioso, ma per il fatto di essere su un pullman e di fare solo una fermata, quindi si guarda e fotografa dai finestrini, la guida, un giovane austriaco  che parla italiano con un accento da "struntruppen" ci racconta la storia di Dubai, con mia sorpresa apprendo che l'Emirato di cui fa parte questa giovanissima città non vive più da tempo di petrolio, l'hanno finito, ora vivono esclusivamente di turismo, riguardo a ciò ho fatto una considerazione che esporrò più avanti.
Palazzi mozzafiato, modernissimi, la città è in forte espansione ha moltissimi cantieri aperti perché nel giro di pochissimi anni dovranno erigere altri 100 tra palazzi  e centri commerciali. La maggior parte di queste costruzioni esistenti sono adibiti ad uffici,  attività commerciali ma anche abitazioni così che ogni palazzo possa offrire a chi lo abita ogni tipo di servizio al suo interno. Vi sono strutture di ogni foggia ma anche intere riproduzioni di strutture esistenti in altre parti del mondo. Facciamo una sosta davanti al famoso hotel Bury Arab a forma di vela,





 bello e molto esclusivo, ma la nostra guida dice che è ormai vecchio, forse non ha ancora dieci anni! Sono stupita nel vedere che in spiaggia le ragazze e signore sono in bikini, pensavo di trovare donne castamente coperte.



Ed ecco perché tante luci spente alle finestre delle case sulla Palma, è una città per turisti, quindi sono residenze per persone che ci vengono a passare le vacanze, ed ecco perché in spiaggia tante nudità, sono tutti stranieri,  naturalmente non sono gli stessi che vanno a Rimini o Sottomarina, ma Rock Star, politici, industriali.

Alla fine del secolo scorso (come fa strano dire così)  sì, attorno al 1998-99 l'idea di costruire qualcosa di strabiliante (di più al mondo) il progetto delle isole a forma di palme e' piaciuto, i finanziatori ci hanno creduto subito in questa grandissima impresa, al punto che sulla carta hanno venduto tutto in tre giorni. Hanno chiamato dall'Europa i più qualificati costruttori di ogni settore e dato il via ai cantieri, dare terra là dove c'era il mare,  al momento stanno terminando altre due palme ed un "atollo" forse il nome e' improprio, comunque un nucleo di isole a formare un mondo ed ogni stato avrà le abitazioni nello stile dello stato stesso.  A fine del 2008 è stato inaugurato l'Atlantis  e quasi terminata questa prima palma di nome Jumeirah


Ieri sera ho cenato allo SKY Bubble, ippodromo, ma non solo, cinema e chissa' cos'altro, comunque neanche a dirlo, l'edificio eè il più lungo del mondo, struttura stramoderna, ho preso l'aperitivo sulla terrazza con lo sguardo sullo skyline di Dubai, impressionante, cena all'interno, e breve show di Brumotti e la sua bicicletta.





Naturalmente c 'e' un filo conduttore in tutto questo, la scelta di questa città da parte dell'Azienda che ci ha invitato, l'Atlantis, la Palma Jumeirah,  l'ingegno, la caparbietà e creatività dell'uomo solo in questo modo tutto ciò esiste. 
Anche la presenza di Brumotti ha un senso,  solo qualche settimana fa, ha superato il Guinness dei primati scalando con  la sua bicicletta il palazzo più alto del mondo, il Burj Khalifa alto 169 piani, senza mai appoggiare i piedi a terra, in un tempo di 2,20'  e questo successo raggiunto con caparbietà, grinta e voglia di mettersi in gioco, messaggio che l'Azienda da ai propri Dealers 

Stamattina ho deciso di non andare in escursione, come organizzato, ad un parco divertimenti ad Abu Dhabi, ho riposato un po' e  poi ho vagato tra i corridori e le sale dell'hotel, ci sono negozi eleganti e raffinati, ma non per le mie tasche, mi concedo una lustratina d'occhi da Tiffany, ne esco abbagliata pur non essendo una grande amante di quei "gingilli"
Mi rendo conto di quanto tutto costi tantissimo, mi aggiro nel parco e sulla spiaggia che pur essendo dell'hotel devo pagarne l’ingresso …..

Decido di andare al Dolphin Bay, 

http://www.atlantisthepalm.com/marineandwaterpark/dolphinbay.aspx

un breve incontro in acqua con un delfino, bello, breve, costoso!

Pomeriggio di relax e scrivo questo diario, ma tra poco, mi dovrò preparare, cena all'hotel Armani nel palazzo .......  più alto del mondo ........  il Burj Khalifa. 



















































Con grande sorpresa la cena non si svolge in uno spazio interno, ma in una piazza circondata da svettanti grattacieli illuminati e fontane danzanti, marmi neri, lucidi che riflettono lo spettacolo che ho davanti e la musica di sottofondo è  piacevole.  Amo la natura, sono una persona che si commuove davanti ad un paesaggio mozzafiato, al rumore del mare, al silenzio assoluto dell'alta montagna, ma garantisco questo che ho davanti e' qualcosa di molto bello. Le tavole ben apparecchiare, minimal su tovaglie nere, piatti bianchi, in perfetto stile Armani che non delude mai e qui è più che mai visibile, unico richiamo di questa latitudine la lampada che morbidamente  illumina la tavola. Trovo che l'atmosfera sia quasi magica a dispetto e nonostante molte persone presenti.





Come al solito è un buffet, dislocati nella piazza si trovano i tavoli con le pietanze fredde, in un lato del palazzo, come se avessero alzato una saracinesca la cucina dell'hotel Armani (quella esterna) in acciaio satinato con cuochi nelle loro divise candide come i loro cappelloni, mentre i camerieri totalmente in nero. Da tutto ciò traspare l'inconfondibile eleganza sofisticata dello stilista.
La cena finisce, ultime foto ad immortalare questo splendido palazzo, qualche luce lampeggia facendo del tutto sembrare questa costruzione un raffinato gioiello, la mia serata termina in camera per preparare la valigia, domani si parte, in realtà il volo e alle 14,00 ma si sa, si sta in ballo tutto il giorno.

Sono nella hall dell'hotel in attesa del bus che ci porta all'aeroporto, pensieri che fanno un bilancio di questo soggiorno, …… ma in realtà non lascio molto, di sicuro non tornerò se non per ragioni di lavoro.

Ho visto anche delle belle cose,trovo questa città un paradiso per architetti e ingegneri, ma nell’insieme trovo questa città una farsa !






















ho deciso di esserci ........

gli ho dato una sistematina, mi sembra possa andare bene, insomma ho cercato di dare un'impronta un po' più personale a quel che è il mio nuovo blog.
Beh posso incominciare .......... mi presento: ho un grande desiderio, evidentemente, quello di farmi leggere, quello di trasferire agli altri le mie esperienze di viaggio, ma non solo, le mie emozioni, le mie preoccupazioni.
Di blog ce ne sono a migliaia, beh ci sarò anch'io ..........
Devo dire però una cosa, non è il mio primo blog ........
Si presuppone e questo lo sto ripetendo a me stessa, che chi scrive in rete sia perché voglia farsi leggere, non certo per nascondere a chicchessia i propri pensieri, almeno quelli che decide di condividere, questo mi è sempre stato chiaro eppure qualche tempo fa io ho avuto una reazione veramente incoerente ........
Ho anche, come tutti, un profilo Facebook, sul quale qualche volta ho postato il link del mio blog, beh qualche settimana fa ho avuto la conferma che una persona si è insinuata tra le mie foto, i miei post solo nell'intento di carpirne informazioni per utilizzarle in modo becero ed ipocrita contro di me ......!
la mia reazione immediata ............... cancellare tutto, non che vi fosse scritto nulla di male, anzi il mio blog mi piaceva, avevo scritto dei miei viaggi, le mie ricette, pensieri di certi momenti, sulla mia pagina FB solo  istantanee di vita quotidiana, ma nulla che potesse nuocere ad alcuno.
Nel preciso istante che ho realizzato questa bassezza e da chi è stata messa in pratica, mi sono sentita violata.
Ho cancellato tutto ...... e mi sembra di avergliela data vinta, ma non avrei potuto più scrivere con la solita leggerezza.
Ma ho deciso di esserci e di continuare ciò che mi piace fare, in forma un po' più anonima.